Iniziamo parlando del Rosso, il colore principale del nostro brand e che, anche per questo motivo, abbiamo particolarmente a cuore.
Il rosso è un colore strano, ambiguo e contrastante: viene associato all’aggressività, alla lussuria, al potere, alla trasgressione e al peccato ma anche all’amore, alla forza, alla gioia e al buon auspicio.
Così come per tutti i colori, non si può prescindere dalla cultura di appartenenza e dal momento storico per delineare il profilo di un colore e la sua rappresentazione, ma rispetto ad altri, il rosso risulta davvero sfaccettato e dal mutevole simbolismo.
In Cina percepiscono il rosso come un colore gioioso e portafortuna simbolicamente accostato alla ricchezza, In Sud Africa simboleggia il lutto, mentre in India è propiziatorio, tanto che le spose vestono frequentemente di questo colore.
Se prendiamo per esempio spunto dalle narrazioni, può venir utilizzato per rappresentare sia il buono se pensiamo alla fiaba di Cappuccetto rosso, sia il nemico e il male se pensiamo invece a Biancaneve e alla mela rossa della strega cattiva.
Nel medioevo le diverse tonalità di rosso venivano utilizzate come riconoscimento dello status sociale: la gente più povera portava una colorazione meno splendente mentre la più ricca indossava abiti di un rosso più acceso. A partire dal XIII secolo, anche il papa ed i cardinali iniziarono a portare abiti di quel colore in segno di ricchezza.
Oggi nel neuromarketing il rosso viene usato principalmente per attirare i clienti.
È uno dei colori più visibili e attraenti per l’occhio umano: è uno dei primi colori che un neonato riesce a distinguere e che invece più lentamente percepiscono gli anziani.
Ha la capacità intrinseca di cogliere l’attenzione del consumatore, aumentare il battito cardiaco e incitare agli acquisti affrettati inibendo il pensiero critico; per questo tutte le marche tendono a creare insegne di saldi e promozioni del colore dell’urgenza: appunto, il rosso.
È anche dimostrato che il rosso oltre agli acquisti impulsivi, stimoli anche l’appetito quindi ideale dei ristoranti e fast food.
Questo miscuglio inebriante di potere e sensualità fa sì che il rosso sia una scelta sfacciata e rischiosa per molte aziende ma anche molto varia nell’utilizzo grazie ai tanti settori ai quali si adatta: settore medicale, erotico, inerente al fuoco o alla segnaletica stradate.